Castello di Serralta e Rocca di Monte Acuto
Andando da San Severino verso Cingoli, alla sommità di un’altura, varcata l’originaria porta del Castello si accede all’antico abitato di Serralta, che conserva resti della cinta muraria e della torre incorporata nella piccola chiesa antistante la suggestiva piazzetta.
Nelle vicinanze si scorgono i ruderi della Rocca di Monte Acuto e le grotte di S. Sperandia, dove visse in penitenza la santa di Gubbio.