I Salimbeni
Lorenzo Salimbeni, nato a San Severino Marche nel 1374, assieme al fratello Jacopo fu un esponente del gotico internazionale e iniziatore della cosiddetta scuola sanseverinate. Entrato al servizio della famiglia Smeducci, che godeva di un periodo di notevole prosperità economica con traffici oltre la regione, Lorenzo realizzò opere che testimoniano i vivaci scambi con il Veneto, l’Emilia e la Lombardia, attraverso la quale arrivavano i modelli transalpini. La sua produzione si avvale spesso della collaborazione del fratello e comprende principalmente affreschi di carattere sacro, dalla semplice immagine votiva alle grandi composizioni.
Tra le principali opere nel territorio maceratese si segnalano:
- il Trittico con lo Sposalizio mistico di Santa Caterina, firmato da Lorenzo e datato 1400, conservato nella Pinacoteca civica Tacchi-Venturi a San Severino Marche.
- Le Storie di Sant’Andrea (1406-1410?), a San Severino Marche.
- Le Storie di San Giovanni Evangelista, a San Severino Marche.
- Le Storie di San Biagio (1406), conservate nella cripta della collegiata di San Ginesio.
Nelle Marche, altre importanti opere dei Salimbeni si trovano ad Urbino, nella chiesa di San Francesco e nell’oratorio di San Giovanni Battista: in quest’ultimo si trova La Crocifissione con le Storie di San Giovanni Battista, opera del 1416 considerata il capolavoro dei due fratelli.