Gualdo
Sembra che la sua origine sia legata alla distruzione delle città di Urbisaglia e Falerone quando gli abitanti per sfuggire ai barbari si rifugiarono sui monti vicini e cominciarono a costruire i loro castelli in luoghi elevati. Il suo nome deriva dal longobardo wald – bosco – per la ricchezza di boschi. Situato in posizione panoramica sui Sibillini (651 metri slm), mantiene il suo aspetto medievale e la sua cinta muraria abbastanza ben conservata. Fu castello fortificato al confine tra il territorio sottoposto ai Da Varano e quello sottoposto a Fermo. Il nome di Gualdo è strettamente legato a Romolo Murri che, nato nel 1870, sacerdote e protagonista di primissimo piano della storia del movimento cattolico, fu il fondatore della prima Democrazia Cristiana. Entrato in conflitto con l’autorità ecclesiastica, nel 1909 fu scomunicato. Dal 1909 al 1913 fu deputato al Parlamento Italiano. Morì nel 1944, pochi mesi dopo essere stato riammesso nella Chiesa ed è sepolto, per sua volontà, nel cimitero di Gualdo ed a Gualdo si trovano la sua biblioteca e il suo archivio.